02 Gen RITROVARE IL BENESSERE DOPO LE FESTIVITÀ
Il periodo pre-natalizio ed i giorni delle feste come ogni anno mettono a dura prova la nostra emotività.
E se consideriamo anche la maratona alimentare a cui ci sottoponiamo, il mese di dicembre si rivela uno dei periodi più faticosi dell’anno.
Potrebbe essere un periodo di festa e gioia, ma troppo spesso invece si trasforma in un periodo di forte stress.
Consideriamo anche che le giornate sono cortissime e la poca luce influenza il nostro umore.
Ma ovviamente non è certo questo il problema principale.
I motivi che portano ad un tale livello di stress variano a seconda della persona e della situazione famigliare in cui ognuno di noi si trova.
A questo punto viene spontaneo citare la celebre frase di Tolstoj in “Anna Karenina”:
“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.
In questo periodo dell’anno aumenta la frustrazione, la paura, la rabbia, i rancori esplodono ed un senso di colpa strisciante assilla l’anima.
Gli impegni aumentano e le routine cambiano…le scuole chiuse per le feste, la corsa ai regali, le spese e i preparativi per pranzi e cene da Re ci destabilizzano.
In oltre il trovarsi, spesso proprio malgrado, con persone con cui i legami affettivi sono alterati da rancori e irrisolti ci portano ad uno stato di sovraccarico emotivo che non di rado è difficile da gestire.
Oltre a queste situazioni che ci mettono sotto pressione e creano un livello elevato di stress emotivo, bisogna anche considerare lo stress a cui sottoponiamo il nostro corpo con l’eccesso di cibo ed alcool.
Si trattasse di un solo giorno di sovrabbondanza di cibi difficili da digerire non sarebbe certo un problema, ma si tratta spesso di maratone a tavola che durano diversi giorni.
In più mettiamoci i panettoni nelle settimane precedenti e quelli delle settimane successive ed il risultato è che il nostro corpo inevitabilmente si intossica.
Come ho scritto anche in altri post, lo stato del corpo e quello della nostra emotività/psiche dialogano e si alimentano a vicenda.
Quindi il mese di dicembre risulta per la maggior parte delle persone un sovraccarico a trecentosessanta gradi di eccessi di cibi ed eccessi di stress.
Tale intossicazione dell’organismo comporta sintomi come ad esempio:
⁃ sensazione di intorpidimento generalizzato
⁃ dolori diffusi
⁃ sonnolenza
⁃ pensieri confusi e insonnia
⁃ ansia e spesso stati depressivi
⁃ gonfiore addominale
⁃ difficoltà digestiva, bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo
⁃ infiammazione gengivale
⁃ occhi gonfi
– il sistema immunitario si abbassa e sono probabili stati influenzali
– aumento del peso
Quando il nostro corpo è intossicato a causa di un eccesso di cibo sia per quantità che per qualità, si intasa e non riesce più a funzionare in modo efficiente.
A questo punto l’organismo nel tentativo di disintossicarsi reagisce innescando il processo infiammatorio. E se non lo aiutiamo introducendo alimenti disintossicati (prevalentemente la verdura) e riducendo quelli che ci stanno intossicando (eccesso di proteine animali e zuccheri/farine raffinate) tale stato infiammatorio si cronicizza comportando una sorta di effetto domino del funzionamento dei nostri organi.
Qualche esempio:
– Disbiosi intestinale (gonfiori addominali, aerofagia, stitichezza o diarrea……).
– Fegato sovraccarico.
– Aumento dei Radicali liberi.
– Acidificazione del Ph del connettivo con conseguente alterazione del sistema. immunitario e del sistema nervoso vegetativo (ortosimpaticotonia, parasimpaticotonia).
– Alterazione dell’asse dello stress.
Per ritrovare uno stato di benessere dopo questa maratona alimentare ed emotiva, abbiamo innanzitutto bisogno di disintossicarci.
E per farlo in modo equilibrato è consigliabile un approccio graduale, evitando di infierire con costrizioni eccessive e repentine che causerebbero ulteriore stress.
Quindi, in pratica terminando gli avanzi dei pranzi e delle cene delle feste, introdurre la verdura ed evitare di mangiare la frutta dopo il pasto, molto meglio consumarla a metà mattina e metà pomeriggio.
Questo perché la frutta contiene molti zuccheri e se mangiata dopo il pasto, questi vengono assimilati molto di più, vanificando buona parte dei benefici della frutta.
Dopodiché gradualmente evitare di avere in casa altri panettoni e dolciumi vari e ridurre le proteine animali (latticini compresi).
Nei giorni che seguono, ad ogni pasto aumentiamo la percentuale di verdura cruda e cotta…approfittiamo della varietà di verdura che possiamo trovare in inverno.
Un’altro ottimo favore che possiamo fare al nostro corpo è ridurre o eliminare le farine raffinate sostituendole con farine integrali, sempre facendo attenzione alle etichette in cui deve esserci scritto “farina integrale di….farro, grano, ecc…”.
Altra cosa importante…ricordiamoci di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
E se in questa stagione fredda si fa più fatica a bere acqua, si possono preparare delle tisane calde (ottime per la digestione sono ad esempio: camomilla, melissa, finocchio, curcuma).
In questo modo incominciamo a dare al nostro organismo dei nutrienti indispensabili per il suo corretto funzionamento donandogli e donandoci un aiuto notevole.
Ovviamente spesso questo aiuto non è sufficiente e c’è bisogno di un ulteriore contributo che possiamo ricevere da integratori fitonutrizionali e Fiori di Bach.
Altro dono fondamentale è una corretta attività fisica e quindi ricordiamoci di fare una passeggiata di mezz’ora tutti i giorni o di un’ora almeno tre giorni alla settimana.
Questo aiuterà sia il nostro corpo che la nostra emotività a ritrovare uno stato di benessere.
Così facendo, oltre a sentirci più energici, lucidi e sereni, ci prepariamo anche in modo adeguato per affrontare la primavera potendo godere dei suoi benefici di rinascita.
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